Chubut: ritrovati pinguini morti con segni di essere appesi alle corde |Profilo

2022-07-15 19:03:28 By : Ms. Emma Wen

La rete faunistica costiera del Chubut ha raccolto le carcasse di sette pinguini che erano sparsi lungo la costa di Playa Unión, a 5 km.a est di Rawson, la capitale del Chubut, con segni di impiccagione con corde di nylon, secondo l'agenzia Télam.“Interviene dopo essere venuto a conoscenza dei social degli esemplari che chiaramente non sono morti per cause naturali” è stato indicato in un breve comunicato diffuso da Turismo e Aree Protette del Chubut.Il ritrovamento dei pinguini di Magellano è stato riportato dall'account Twitter @PlayaUnionRW, secondo il quale i corpi erano con "corde e rifiuti di plastica al collo".Non si sa se i pinguini siano stati attaccati da un essere umano per scopi criminali o se siano morti a causa dei rifiuti di plastica gettati in mare."La foto che non vogliamo vedere ma è reale. Oggi sulla costa sono stati trovati tra i 6 ei 10 pinguini morti. Alcuni con tracce di rifiuti di plastica sul collo. Queste sono le conseguenze dell'impatto ambientale che produciamo da gettando rifiuti sulla costa o sul mare", ha detto Playa Unión sul suo account Twitter.Pinguini in pericolo: 35mila esemplari minacciati dall'inquinamento da pesca a Santa CruzE ha concluso: "Dobbiamo essere consapevoli del danno che possiamo causare con le nostre azioni, non importa quanto possano sembrare innocue. Non costa nulla prendere la spazzatura o buttarla nei cestini. Siamo un po' più responsabili Insieme possiamo rendere la spiaggia un luogo sicuro e pulito per tutti.Gli ambientalisti consultati dall'agenzia Télam dubitano che l'indagine possa avere risultati concreti, dal momento che la strage è avvenuta in un ampio spazio costiero e quando le spiagge erano deserte, a causa del fronte freddo che si è insediato nella zona.La notizia più recente sulla comparsa dei pinguini morti risale a tre mesi fa, quando la brigata di controllo ambientale è intervenuta su ordine del giudice locale Nieto di Biase per indagare sull'uccisione di esemplari calpestati dalle ruote dei macchinari mentre rimanevano nei loro nidi, in momenti che il proprietario intendeva porre una recinzione nei pressi di Punta Clara, zona confinante con la popolosa colonia di Punta Tombo.