A Roma si testa lo SmartBus elettrico privo di batterie - Rinnovabili.it

2021-11-04 03:23:29 By : Ms. Shirley Xu

Lo SmartBus di Roma, autobus elettrico con autonomia di oltre 45 km, è in servizio tra la stazione Termini e San Pietro. Previsto un test di 6 mesi, prima di dare il via alla graduale elettrificazione dei trasporti di superficie. Progetti analoghi anche a Milano ea Napoli

(Rinnovabili.it) – Il trasporto pubblico locale compie un passo verso la sostenibilità ambientale con lo SmartBus di Roma. Un mezzo, questo appena lanciato, che punta su 2 cavalli di battaglia: un mezzo dal punto di vista ambientale e da economico.

Senza contare che il nuovo autobus in forza all'Atac presenta minori pesi e ingombri, grazie a un sistema di accumulo di ultima generazione ad elevata potenza e densità energetica.

Studiato da E-CO Hev, società spin-off del Politecnico di Milano, il veicolo è prodotto da Consorzio SmartBus, che è una Joint Venture tra E-CO, Higher e Chariot.

Lo SmartBus di Roma ha un altro vantaggio competitivo: è in grado di recuperare intorno al 50% di energia attraverso le frenate, gestendo le decelerazioni e riducendo dunque i consumi del bus. Il tutto senza ricorrere ad espedienti non green Diesel ausiliari ancora presenti nella maggior parte di bus a batteria.

Gli ultracondensatori di differenti capacità, disponibili nei vari modelli di SmartBus di Roma da 8, 12 e 18 metri, utilizzati al posto delle batterie possono consentire con una singola carica percorrenze di oltre 45 km. La ricarica completa degli ultracondensatori, la cosiddetta Fast & Smart Charge, dura pochi minuti e viene eseguita in linea grazie a stazioni ad hoc (anche interrabili) senza che si debba tornare in deposito.

In pratica: la ricarica avverrà tramite un pantografo installato sul tetto del veicolo.

Oltre ad essere un veicolo verde, gli SmartBus hanno notevoli risparmi economici, come Paolo Bernardini, ceo di E-CO. “Le caratteristiche tecniche bus consentono di quantificare per ciascun anno risparmio di almeno 250.000 euro rispetto al migliore autobus a batteria”.

Nella stima dei risparmi non sono considerati i costi di smaltimento delle batterie, inesistenti per lo SmartBus. Così come i costi di realizzazione dei siti di ricarica in deposito e per il rifornimento elettrico.

Esternamente, lo SmartBus è simile a un bus tradizionale. Ma ha maggiori spazi interni ai minori ingombri del sistema di accumulo comparati a quelli di bus elettrici a batteria di pari dimensione.

Anche la tecnologia ha il suo ruolo nel comfort dei passeggeri. Questi ultimi, infatti, utilizzano servizi di comunicazione elocalizzazione che consentono loro di avere informazioni localizzate e di viaggio necessarie.

Per ora, lo SmartBus sarà testato per 6 mesi sulla linea 64, che collega la stazione Termini con San Pietro, dove vi sarà l'impianto di ricarica. Rappresenta il primo passo verso l'incremento del numero di autobus emissioni zero, anche grazie ai fondi del Pnrr e frutto di una collaborazione con Atm e Amn, le aziende dei trasporti di Milano e di Napoli.

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