DAI CARRI AI TRIMARANI, CRESCE IL TRASPORTO 'IMPOSSIBILE' DI BRACCHI - Storie di Eccellenza

2021-12-13 05:13:07 By : Ms. Mia Zheng

Anno record per l'Ufficio Regionale di Sorbolo (PR), dove il colosso della logistica bergamasco svolge una parte importante della propria attività nei trasporti eccezionali. Il manager, Cristian Mavilla: "Siamo tornati a crescere dopo il Covid". Semafori smontati di notte e trasbordati in Russia, ma anche interi carri e trimarani portati su strada: questi i segreti del trasporto straordinario

A Sorbolo, in provincia di Parma, ci sono professionisti del trasporto d'eccezione. È qui che ha sede la nuova Sede Regionale Bracchi, aperta a seguito dell'acquisizione della Peterlini, azienda con una storia ultradecennale (fondata nel 1967), recentemente acquisita dal gruppo Bracchi di Bergamo. La specialità sono i trasporti eccezionali, quelli fino a 80-100 tonnellate: trasporti pesanti e di grandi dimensioni per i settori industriale, elettromeccanico e delle energie fossili. Dai macchinari industriali ai macchinari per l'edilizia, dalle barche ai ripari sovradimensionati: se c'è qualcosa di enorme da trasportare su strada, nella sede Bracchi in Emilia lavorano specialisti nazionali. Dispongono di 1.500 mq di magazzino e 11.000 mq di piazzale a disposizione, in area recintata, illuminata e custodita da personale e videosorvegliata a circuito chiuso.

Sono una quindicina i lavoratori attualmente impiegati nell'Ufficio Regionale di Sorbolo, il cui fatturato dovrebbe attestarsi intorno ai quattro milioni nel 2021, in forte crescita dopo il rallentamento dovuto al Covid. “Abbiamo raddoppiato i servizi durante l'anno, sono ricominciati i grandi trasporti”, spiega Cristian Mavilla. “Dopo essere entrati in Bracchi abbiamo ulteriormente ampliato i nostri servizi, offrendo nuove opportunità ai nostri clienti. Quando si parla di "trasporti impossibili" siamo pronti a disegnare un progetto che parte dal cantiere, attraversa chilometri di asfalto e arriva a destinazione spostando qualsiasi ostacolo che possa trovarsi nel mezzo". Gli investimenti aziendali sono focalizzati su un verde In prospettiva, l'obiettivo è sostituire tutti i veicoli Euro 6 e il focus è anche sull'elettricità: «La logistica, compresa quella dei trasporti eccezionali, va vissuta sempre più in un'ottica eco-sostenibile», spiega Mavilla.

Inoltre, è facile vedere Bracchi quando si muove. Può succedere di notte, come con un recente trasporto di 6,2 metri di diametro su strade ordinarie: uno spazio molto più ampio rispetto alle normali carreggiate. È stato necessario rimuovere dissuasori e semafori, segnaletica e ogni altro ostacolo che si potesse rimuovere come i cavi elettrici. “In casi come questi è fondamentale fare prima i sopralluoghi, studiando nel dettaglio i punti di ancoraggio e sollevamento”, continua Mavilla.

Ma è capitato anche di trasferire la statua di uno scultore in Belgio con estrema attenzione alla preziosità dell'opera d'arte ea come spostarla tra portoni e viuzze. Più spettacolare è stato il trasporto di un elicottero da 90 milioni di euro, in molti si sono fermati ad osservarli per strada. Nel curriculum aziendale ci sono dei mega trasporti davvero speciali. Ad esempio, un recente progetto intermodale in Russia con tre trasbordi tra traghetti e ferrovie. In Finlandia sono state trasportate macchine per sgomberare la neve dagli aeroporti. A Barcellona, ​​in Spagna, un carro di manutenzione per le ferrovie. In Belgio un mestolo, cioè quell'enorme "bicchiere" che si usa nelle acciaierie. Anche se l'ammiraglia dell'azienda è forse quel trimarano con pezzi lunghi 29 metri trasportato da Bergamo alla costa atlantica della Francia, attraverso strade provinciali: molti, tra i concorrenti, hanno rifiutato la sfida.

LA STORIA DELLA BRACCHI La Bracchi srl nasce nel 1928 come azienda di trasporti locali. Negli anni ha ampliato la propria presenza affermandosi come un'importante realtà prima a livello nazionale e poi, con l'ampliamento della propria rete logistica e i primi investimenti nel trasporto marittimo e aereo, in Europa e nel mondo. L'ampliamento del proprio parco mezzi ei progetti di logistica integrata e in outsourcing hanno permesso all'azienda di affermarsi in settori di nicchia altamente strategici, in cui è leader europeo da oltre 40 anni. Alla sede di Fara Gera d'Adda (in provincia di Bergamo), dove tutte le operazioni sono coordinate a livello nazionale ed europeo, si sono presto aggiunte le filiali estere di Bracchi con sede a Lublino in Polonia, Levice e Kostolné Kračany in Slovacchia. , dedicata alla logistica e distribuzione di ascensori e beni di consumo nell'Est Europa, e di Ettenheim in Germania: un polo logistico di 44.000 mq di superficie coperta, dotato delle più avanzate tecnologie e in posizione strategica per la gestione del traffico europeo . Il 2018 segna un nuovo importante traguardo: l'acquisizione di Bas Group, storica realtà di Bassano del Grappa, nel vicentino, composta da quattro aziende di trasporto e logistica specializzate in diversi settori, dal food al beverage, dal fashion all'e-commerce . Logistic Net (Fashion & Lifestyle Supply Chain), Il Corriere (trasporto nazionale), Basped (Pacchi verso l'Europa) e BasExpress (Espresso verso l'Europa), condividono con Bracchi un approccio orientato al cliente e una forte attitudine all'innovazione. Nel 2020 è la volta di Peterlini, azienda con sede in provincia di Parma specializzata in trasporti tecnici eccezionali fino a 100 tonnellate. Grazie a queste acquisizioni, Bracchi consolida la propria leadership ampliando la propria offerta a nuovi business strategici e aree geografiche, operando nei settori industriale, agricolo, ascensoristico, chimico e cosmetico, fashion, food & beverage, e-commerce, retail & GDO settori. Oggi Bracchi opera su dodici poli logistici e sette sedi regionali per un totale di 290.000 mq di magazzini, i dipendenti sono circa 600 presenti nei vari stabilimenti.

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